NAUSEA AL MATTINO: PERCHÈ CAPITA DI AVERE LA NAUSEA APPENA SVEGLI E COME PREVENIRLA

Svegliarsi al mattino con una sensazione di nausea imminente può essere estremamente sgradevole, soprattutto se non si comprende l'origine di tale disturbo. Se la nausea non è associata a patologie sottostanti, gravidanza o ansia, è probabile che non rappresenti un problema a lungo termine.

Tuttavia, è possibile gestire i sintomi consultando un medico, apportando modifiche allo stile di vita e alla dieta, e prestando attenzione alle attività svolte prima di coricarsi.

Indice degli argomenti

  1. Cos'è la nausea mattutina?
  2. Sintomi e possibili cause della nausea mattutina
  3. Prevenire la nausea mattutina
  4. Come trattare la nausea mattutina
  5. In sintesi

Cos'è la nausea mattutina?

La nausea mattutina, caratterizzata da una sensazione di malessere e dal desiderio di vomitare, spesso prima ancora di alzarsi dal letto, può compromettere significativamente il benessere e la qualità della vita di chi ne soffre. Frequentemente accompagnata da sintomi quali crampi o dolore addominale, sudorazione e diarrea, la nausea può avere diverse origini. Sebbene non sempre indicativa di una patologia grave, la nausea mattutina, con o senza vomito, per una donna, può essere un segno precoce di gravidanza; altre possibili cause includono l'assunzione di farmaci a stomaco vuoto, abitudini alimentari scorrette, consumo eccessivo di alcol o movimenti bruschi durante viaggi in auto o in aereo.

Il meccanismo preciso alla base della nausea rimane parzialmente sconosciuto, ma è noto che il nervo vago, responsabile della sensibilità e della motilità addominale, nonché principale componente del sistema nervoso parasimpatico, svolge un ruolo chiave in questo processo; similmente al nervo ottico, infatti, il nervo vago comunica direttamente con il cervello. In quanto parte integrante del sistema nervoso parasimpatico, è coinvolto in processi fisiologici involontari essenziali, come la regolazione del battito cardiaco e la corretta digestione di cibo e liquidi all'interno dell'apparato digerente.

Nello stomaco, le fibre del nervo vago, costituite da neuroni afferenti, monitorano costantemente il contenuto, lo stato di salute e i processi digestivi in atto; quando rilevano un'anomalia, inviano un segnale di allerta al cervello, preparando l'organismo all'eventuale espulsione del contenuto gastrico prima che venga digerito.

È imperativo recarsi presso una struttura sanitaria con urgenza se, in concomitanza alla nausea, si verificano uno o più dei seguenti sintomi:

  • ematemesi (vomito con sangue);
  • dolore addominale acuto di intensità crescente;
  • febbre elevata;
  • alterazioni dello stato di coscienza.

Sintomi e cause della nausea mattutina

La nausea si manifesta principalmente come una sensazione di malessere e fastidio a livello gastrico, spesso accompagnata da un desiderio imminente di vomitare. Ulteriori sintomi che possono presentarsi in concomitanza alla nausea includono:

  • vertigini: sensazione di instabilità o di movimento rotatorio dell'ambiente circostante, che può compromettere l'equilibrio e la coordinazione motoria;
  • sudorazione: aumento della produzione di sudore, spesso associato a una sensazione di calore e disagio generale;
  • ipersalivazione: eccessiva produzione di saliva, che può indurre il soggetto a deglutire frequentemente o a sputare;
  • conati di vomito: contrazione involontaria dei muscoli addominali e del diaframma che precede il vomito, spesso accompagnata da nausea intensa.

Questi sintomi, seppur non esaustivi, rappresentano le manifestazioni cliniche più comuni associate alla nausea (che può anche insorgere in altri momenti del giorno), contribuendo a definire un quadro sintomatologico spesso invalidante per il paziente.

La nausea mattutina è un sintomo comune di un'ampia varietà di condizioni. Di seguito si riportano le più comuni.

  • Gravidanza: nelle donne in gravidanza, i livelli di ormoni come gli estrogeni possono aumentare sensibilmente, causando la nausea. Sintomi come nausea e vomito, sono noti come "nausea gravidica". Questi sintomi compaiono tipicamente intorno alla sesta settimana, ma possono manifestarsi anche prima, e tendono a scomparire tra la sedicesima e la ventesima settimana.
  • Mestruazioni: così come nella gravidanza, i livelli di ormoni cambiano e possono provocare fastidi come la nausea.
  • Disturbi del sonno: jet lag (disturbo del sonno che può insorgere a seguito di un viaggio lungo che attraversa fusi orari), insonnia o sveglie anticipate possono alterare il ciclo sonno-veglia, influenzando la risposta neuroendocrina dell'organismo e causando nausea.
  • Infezioni dell'orecchio interno: il sistema vestibolare dell'orecchio interno contribuisce al mantenimento dell'equilibrio; un'infezione in questa zona può causare squilibrio e vertigini, con conseguente nausea e vomito.
  • Fame o ipoglicemia: digiunare per molte ore, specialmente saltando la colazione, può portare a bassi livelli di glucosio (zuccheri) nel sangue, causando nausea, debolezza e vertigini.
  • Reflusso gastroesofageo: il reflusso acido si verifica quando il contenuto gastrico risale nell'esofago, provocando bruciore, rigurgito e talvolta nausea. Questa condizione può peggiorare al mattino a causa della posizione sdraiata e della ridotta deglutizione durante il sonno.
  • Congestione nasale o gocciolamento retronasale: la congestione dei seni paranasali può esercitare pressione sull'orecchio interno, causando nausea e vertigini.
  • Ansia: emozioni come stress, eccitazione e ansia possono influenzare il sistema digestivo, manifestandosi anche con nausea mattutina, specialmente in previsione di eventi stressanti o in presenza di ansia cronica.
  • Postumi di una sbornia: l'eccessivo consumo di alcol può causare nausea mattutina a causa di diversi fattori, tra cui ipoglicemia e disidratazione.
  • Dieta: la nausea mattutina può essere correlata ad allergie o intolleranze a determinati cibi, oppure all'eccessiva quantità di cibo consumata.
  • Gastroparesi: questa condizione, caratterizzata da un rallentamento o arresto della motilità gastrica, può causare nausea, vomito, dolore addominale e ritardo nello svuotamento gastrico.
  • Calcoli biliari: la presenza di calcoli nella cistifellea può causare dolore intenso, spesso accompagnato da nausea e vomito, quando ostruiscono il dotto biliare.
  • Farmaci antidolorifici: gli oppioidi, sostanze somministrate per il trattamento del dolore moderato-severo, possono causare nausea e vomito come effetto collaterale.
  • Lesioni cerebrali o commozioni cerebrali: l'edema cerebrale conseguente a traumi cranici può aumentare la pressione intracranica, provocando stimoli all'area cerebrale che controlla nausea e vomito. In questi casi, il vomito rappresenta un segnale di allarme che richiede immediata assistenza medica.
  • Intossicazione alimentare: l'ingestione di cibo o bevande contaminate può scatenare una risposta difensiva dell'organismo, manifestandosi con nausea, vomito, diarrea, crampi addominali e malessere generale.
  • Gastroenterite: tale infezione, causata da virus, batteri o parassiti, può provocare sintomi simili all'intossicazione alimentare, tra cui nausea, vomito e diarrea.
  • Chetoacidosi diabetica: complicazione grave del diabete, caratterizzata da un accumulo di chetoni nel sangue a causa della carenza di insulina. La chetoacidosi può manifestarsi con nausea, confusione mentale, sete intensa e richiede assistenza medica immediata.
  • Ulcera peptica: lesioni a livello della mucosa gastrica o intestinale, le ulcere peptiche possono causare dolore addominale, ma anche nausea e vomito.
  • Stipsi: la stipsi può rallentare l'intero sistema digestivo, causando nausea e altri disturbi gastrointestinali.
  • Chinetosi: la chinetosi, o mal di movimento, si verifica quando il cervello riceve segnali contrastanti sul movimento del corpo, causando nausea, mal di testa, vomito e vertigini. Questa condizione è più comune nei bambini e nelle donne in gravidanza e può essere attenuata consumando dei biscotti secchi o dei cracker salati.

In presenza di nausea mattutina persistente o associata ad altri sintomi preoccupanti, è fondamentale consultare un medico per una valutazione accurata e, previa formulazione di una corretta diagnosi, per l'identificazione della causa sottostante.

Prevenire la nausea mattutina

Se la nausea mattutina non dipende dalle patologie precedentemente elencate, alcune modifiche dello stile di vita potrebbero aiutare a prevenire l'insorgenza di questo fastidioso sintomo. Di seguito se ne riportano alcune.

  • Evitare di consumare piatti con porzioni abbondanti o ricchi di grassi , come una cena pesante, la sera prima di coricarsi, o di notte.
  • Consumare un piccolo spuntino al risveglio.
  • Limitare l'assunzione di alcol e caffeina.
  • Abbandonare l'abitudine al fumo e alla sigaretta.
  • Mantenere un ritmo sonno-veglia regolare ed evitare di coricarsi subito dopo i pasti.
  • Assicurarsi un'adeguata idratazione, bevendo molta acqua e attraverso il consumo di tisane a base di zenzero o camomilla.
  • Praticare tecniche di rilassamento per gestire stress e ansia.

Inoltre, chi soffre di reflusso gastroesofageo o dispepsia, potrebbe trarre beneficio dall'assunzione di piccoli pasti o spuntini leggeri durante l'arco della giornata.

Come trattare la nausea mattutina

In caso di nausea mattutina che insorge come diretta conseguenza di una patologia, un trattamento farmacologico, o un errato stile di vita, i rimedi per questo sintomo consistono nell'intervenire sulla causa precisa.

  • Nausea gravidica: nelle donne in gravidanza, durante il primo trimestre, si possono adottare strategie come adattare la dieta, aumentare l'apporto di liquidi e assumere antiacidi (verificando che l'assunzione dei componenti presenti nel medicinale sia considerata sicura in gravidanza); in caso di nausea e vomito gravi, il medico potrebbe prescrivere farmaci specifici, come bloccanti dell'istamina o inibitori di pompa protonica.
  • Nausea correlata a dieta o stile di vita: in questi casi, si consiglia di limitare il consumo di alcol, assumere un piccolo pasto al risveglio, mantenere un ritmo sonno-veglia regolare, evitare alimenti 'trigger', pasti abbondanti o eccessivamente ricchi di grassi prima di coricarsi, e praticare tecniche di rilassamento per gestire lo stress.
  • Nausea da farmaci: se la nausea è un effetto collaterale di un farmaco prescritto, è importante informare il medico, che potrà valutare la possibilità di modificare la terapia o prescrivere un farmaco antiemetico.
  • Nausea da problemi gastrointestinali o infezioni dell'orecchio: in questi casi, il trattamento della patologia sottostante è fondamentale per alleviare la nausea e i sintomi correlati.
  • Nausea da chinetosi: per gestire la nausea da mal di movimento, si consiglia di scegliere un posto a sedere che minimizzi le vibrazioni e guardare verso l'orizzonte. L'assunzione di farmaci antiemetici o l'applicazione di cerotti specifici può essere utile in alcuni casi.

In sintesi

La nausea mattutina (il cui quadro sintomatologico è similare alla stessa manifestazione clinica che insorge in altri momenti della giornata), sebbene comune e spesso transitoria, può rappresentare un sintomo debilitante che compromette la qualità della vita di chi ne soffre. Le sue cause sono molteplici, e variano da fattori fisiologici come la gravidanza e i disturbi del sonno, a condizioni patologiche come infezioni, disturbi gastrointestinali ed effetti collaterali di farmaci.

Comprendere il meccanismo alla base della nausea, che coinvolge il nervo vago e la comunicazione tra sistema digestivo e cervello, è importante ai fini di una corretta gestione del sintomo. L'adozione di uno stile di vita sano, che includa un'alimentazione equilibrata, un adeguato riposo e una corretta gestione dello stress, può contribuire a prevenire la nausea mattutina. Inoltre, piccoli accorgimenti come evitare pasti abbondanti prima di coricarsi o consumare un leggero spuntino al risveglio possono rivelarsi utili.

In caso di persistenza o di sintomi associati, è fondamentale consultare un medico per identificare la causa sottostante e implementare un trattamento adeguato, che può includere modifiche dello stile di vita, terapie farmacologiche o, in alcuni casi, il trattamento di una patologia sottostante.

La nausea mattutina, sebbene spesso sottovalutata, non deve essere ignorata. Un approccio proattivo, che includa la prevenzione, l'identificazione delle cause e la gestione tempestiva dei sintomi, può migliorare significativamente il benessere e la qualità della vita dei soggetti affetti.

Autorizzazione Minsal CH-20250701-21 del 14/07/2025